Crisi di governo e regionalismo differenziato

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La crisi aperta da Salvini coinvolge pesantemente il tema del regionalismo differenziato. Autorevoli commentatori sottolineano come esso sia gran parte di questa vicenda. Leggendo il famigerato “contratto”, si capisce come l’unico impegno assolutamente prioritario fosse quello del regionalismo differenziato. E’ su questa questione che la Lega Nord ha “rotto”. Ha rotto perché la forse inattesa azione, dapprima di un pugno di intellettuali, poi allargatasi a istituzioni accademiche e culturali prestigiose come la Federico II, e a varie associazioni meridionaliste, attente e  combattive, e il risveglio di tanti semplici cittadini, che in molte città danno vita a comitati di scopo per contrastare il regionalismo differenziato , ha “costretto” molti parlamentari 5S a rendersi conto del problema, e farsene carico, impegnandosi, anche in maniera pubblica e spettacolare,  in difesa del Mezzogiorno.

Adesso  il Sud dovrà davvero essere arbitro del proprio destino:  oltre alle manifestazioni contro Salvini a Catania, Policoro, Castelvolturno , si impegni, in prossime elezioni, a non far arrivare neanche un voto a chi vuole continuare a depredarlo.

Ed ecco adesso profilarsi una grande occasione: le forze politiche democratiche, i sindacati, le associazioni civiche e culturali, facciano sentire, ognuna nel proprio ambito, la loro voce. Aiutino a creare un clima in cui possa nascere un esecutivo che cacci dal governo Salvini e la Lega Nord; che fermi la selvaggia, disumana e (forse) illegale guerra alla immigrazione; che blocchi le eversive richieste di secessione dei ricchi; accompagni la elezione di un presidente della Repubblica democratico, non fascista, non razzista. Ecco alcune priorità. Se una forza nazionale e democratica non si decide a prendere in mano la bandiera della questione meridionale, potrebbe nascere un movimento “sudista” a trazione di destra e reazionaria.

Riprendendo un concetto di Massimo Villone, la realizzazione di un esecutivo che duri almeno fino al 2022 con questi obiettivi è la strada migliore, sicuramente la più difficile.